Filippo, autistico di livello 1, 27 anni, ha coronato il suo sogno: doppiare un film. Che non è una cosa facile per nessuno, neurotipici compresi. Ma lui ci è riuscito.
Darà la voce a Bruno, il nuovo personaggio (anche lui autistico) della serie per bambini “Il Trenino Thomas”.
Dopo un provino, lo hanno preso.
E ha già doppiato la prima serie che vedremo il prossimo anno su Boeing e Cartoonito.
Filippo, che abbiamo già avuto modo di intervistare, ci racconta come è riuscito in questa impresa, e cosa gli piace di questo personaggio, che adora orari fissi e routine e detesta i rumori: “Una delle cose che trovo geniale è il fatto che Bruno usi il fumo della ciminiera per creare delle cuffie e isolarsi dal rumore: l’ho trovato molto carino e geniale. Si ricade in alcuni stereotipi, è inevitabile, ma in generale si vede che c’è uno studio sull’autismo”.
Filippo è riuscito a realizzare il suo sogno con le sue forze e il suo impegno. La sua storia ci dimostra quanto sia possibile ciò che tanti credono impossibile, con pochi semplici cose: una famiglia che ti sostiene, una rete sociale che ti valorizza (ANGSA nazionale e ANGSA Lazio, nel suo caso), e due azienda (Mattel, che produce la serie televisiva, e lo studio di doppiaggio, Beep Studios) che decidono di puntare sull’inclusività in modo serio e competente. Nessun miracolo. Solo tanto impegno.
Nell’intervista alcune immagini sono estrapolate dal video realizzato da Mattel e Beep Studios.