Da due anni a questa parte il mondo della ricerca clinica è diventato protagonista nella vita di tutti i giorni: dapprima per scoprire come funzionasse il Sars-Cov-2, in seguito per realizzare i vaccini per fermarlo, e le cure per trattarne l’infezione, la sperimentazione clinica è diventata oggetto di interesse a livello globale.
Si tratta di un procedimento fondamentale usato per testare nuovi farmaci e cure, uno strumento prezioso per far progredire la scienza; in molti casi, è l’unica alternativa terapeutica a malattie spesso incurabili.
Se ne parla tanto di sperimentazione, ma si conosce poco. Se ne conoscono poco i meccanismi e soprattutto i vantaggi che i pazienti che vi partecipano possono avere.
Ne abbiamo discusso nei nostri “Incontri di MEDORA Magazine”, appuntamenti live in cui medici, pazienti ed esperti di determinati temi o patologie si confrontano.
In questa live, realizzata in collaborazione con Accademia del Paziente Esperto EUPATI, abbiamo discusso, tra le altre cose, di:
- come funziona la sperimentazione
- come possono partecipare i pazienti
- quali sono i livelli di sicurezza
- cosa vuol dire partecipare a una sperimentazione in “doppi cieco”,
- cosa rappresenta la sperimentazione per chi non ha alternative terapeutiche.
Abbiamo anche affrontato il tema dell’importanza di coinvolgere in modo proattivo i pazienti esperti, facendoli sedere al tavolo dei comitati etici quale voce fondamentale per approvare e impostare una sperimentazione clinica.
Sono emersi numerosi spunti consigli per chi volesse partecipare a uno studio clinico, ma non sa a chi rivolgersi. Molte riflessioni sul perché in Italia si fa poca ricerca clinica e perché non si comunica nel modo corretto.
Ecco la registrazione della live: